Harry Potter non è un semplice romanzo dove a prevalere sono i pigri sventolii di bacchette che trasformano i fiammiferi in aghi e viceversa. La Rowling è riuscita a raccontare con enorme semplicità e chiarezza l'esistenza della tirannide politica e l'amore per il potere, tanto bramosi nel far diventare un uomo inizialmente bendisposto ad affrontare i problemi della sua gente in un vero e proprio tiranno, cieco di fronte all'evienza che il male è in agguato...Caramell, Ministo della Magia, vuole negare il ritorno di Voldemort, perchè non "vuole perdere la poltrona comoda a cui si è abituato", in quanto non saprebbe gestire il ritorno del male. Ma ogni tiranno crea da sè, tra la gente che sottomette, i suoi nemici: I RIBELLI. In questo caso Harry e i suoi amici sono i ribelli.Naturalmente questa situazione non ci è nuova, nella storia basti pensare al fascismo di Mussolini.La riforma della scuola, per fare il lavaggio del cervello al futuro della nazione ( i giovani), è un elemento comune. I patrioti, coloro che si ribellarono al fascismo,riuscirono a raderlo al suolo...guardate il trailer del 5° film di Harry Potter per riconoscere queste analogie...
mercoledì 3 giugno 2009
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Certo le analogie con la Seconda Guerra Mondiale sono molte. Oltre i partigiani e i ribelli, Caramell con Mussolini, possiamo vedere anche un Voldemort come Hitler e i suoi Mangiamorte come SS.
RispondiEliminaFine e sottile è stata la Rowling a fare tali analogie, ma è proprio il fatto che incosciamente conosciamo la storia che ce la fa amare come fosse nostra credo!
hai perfettamente ragione!grazie kady!!
RispondiEliminaSi, è vero. Le analogie con la Seconda Guerra Mondiale sono infinite. Se si studia il libro, possiamo notare personaggi secondari cadere nelle stesse situazioni di personaggi realmente esistiti durante la guerra. Se non ci soffermiamo sulle giuste analogie già riportate da Kady, noteremo che molti personaggi della saga ripercorrono le strade di avversari e bracci destri (perchè ne aveva tanti XD) dello stesso Hitler.
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